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Quello fotografato nel post Invito in liguria del Luglio 2012 si trovava al Mercatino di Antiquariato e Modernariato di Chiavari (GE), che si svolge ogni seconda domenica del mese, e non è mai stato in mio possesso. Non inviatemi e-mail con offerte di acquisto.

mercoledì 26 ottobre 2011

Decorazioni Natalizie da fare con i Bambini

   Spero che vorrete perdonare la qualità pessima delle foto, che ho scattato addirittura cinque anni fa, quando non immaginavo certo di postarle su un blog (in realtà allora non avevo nemmeno il pc), solo per avere il ricordo dei lavoretti realizzati insieme a mio figlio Pietro che quel giorno non era andato all'asilo perché aveva l'influenza. Lui all'epoca aveva solo cinque anni, ma ricorda ancora con piacere la giornata dei biscotti e degli angioletti.





      Se osservate bene, non sarà difficile scoprire il trucco... L'ispirazione è venuta, sì, dai classici biscotti natalizi decorati con la glassa e dagli omini di pan di zenzero, ma per evitare che qualche manina golosa li staccasse prematuramente dall'albero e per poterli conservare negli anni abbiamo ritagliato le sagome da una scatola di cartone e le abbiamo decorate con pezzetti di velluto rosso, fagioli e lenticchie secchi e colla vinilica mescolata a farina e colorata con le tempere.
   Una volta asciutti li abbiamo forati con un ago grosso per far passare del filo dorato con cui appenderli. Al filo è stato poi legato anche un bel fiocco rosso.




   Nel pomeriggio abbiamo realizzato questi angioletti, per i quali ho preso ispirazione da un articolo di Vivere la Casa (Edizioni Raffi S.r.l., N° 7 - 2005 - La casa è in festa, p. 42) che conservo ancora come una reliquia.




   Abbiamo utilizzato della flanella bianca ripiegata a cono e fermata con un bottone a mo' di testolina; con la carta dorata e argentata abbiamo fatto le mantelline e le corone, che sono state fissate con un po' di colla; le ali sono state ricavate dal tulle di vecchie bomboniere o da ritagli di organza; sulla veste e sulle ali, con il glitter argentato, abbiamo creato dei motivi decorativi sbrilluccicosi. Il solito filo dorato per appenderli.



   Ogni anno fanno bella mostra di sé sull'albero, poi vengono riposti con cura, perché il nostro albero racconta una storia, partendo dai Natali di mia madre (di cui conservo alcune piccole palline di vetro, oltre a molte statuine di gesso per il presepe), passando per quelli della mia infanzia (utilizziamo ancora le decorazioni fatte da me all'asilo!), per continuare il racconto attraverso i piccoli oggetti realizzati dai miei figli o ricevuti in regalo negli ultimi anni.
   L'albero, così come il presepe, in casa mia non assolve principalmente ad una funzione estetica: non troverete mai l'albero monocolore, monotematico o strettamente aderente ad uno stile particolare. Sarà del tutto incoerente, o meglio: coerente solo con la storia della nostra famiglia, e perciò bellissimo, perché racconterà ogni anno una lunga storia d'amore.

1 commento:

  1. Io credo che il tuo albero mi piacerebbe molto: queste decorazioni realizzate con tuo figlio sono bellissime! E' davvero una bella idea quella di ritagliare un cartone per creare dei "quasi-biscotti" da decorare con i legumi. In queste cose vorrei essere molto più brava, spesso mi cimento ma raramente ho idee simpatiche come la tua!
    Ciao Barbara, a presto!

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