Invito in Liguria - Il mercatino di Chiavari

Non avevo ancora trovato il tempo di postare queste foto.

Ci tenevo a mostrarvele, non per la qualità degli scatti in sé, che per la povertà del mezzo

e per la scarsità dell'artista, nonostante il fotoritocco, sono appena passabili,

ma perché so che molti (farei meglio a dire molte) di voi amano visitare i mercatini in cerca di tesori.

A Chiavari, a pochi chilometri da casa mia, se ne svolge uno che negli anni si è notevolmente arricchito

e che secondo me oggi merita davvero una visita da parte degli appassionati del genere.

Si possono trovare pezzi di autentico antiquariato o di modernariato,

così come scintillanti tarocchi.

Ma si sa, in queste situazioni sempre meglio viaggiare con un paio

d'occhi di scorta...

Ci sono stata il mese scorso, decisa a scattare moltissime foto

per non cedere alla tentazione di comprare.

In realtà sono riuscita a visitarne solo una metà,

perché la passeggiata è stata rovinata dalla pioggia.

Manca tutta la parte riservata ai tessuti antichi, ai libri, ai dischi in vinile...

Al mercatino vengono riservate le vie principali del centro,

così, oltre a curiosare tra i banchi, potete godervi la parte più bella della città antica.

Questa statuina fa un po' "amica di nonna Speranza",

ma galli e galline sono un mio pallino.

Vorrei avere una craft room per metterci questo mobile da ferramenta.

Che ne dite dell'armadio in miniatura per gli abiti delle bambole,

con tanto di grucce?

Le amatissime chiavi...

...ancora chiavi, custodite gelosamente in una teca.

I vasi da alcool (ne ho uno anch'io).

Devo decidermi a sistemare il banco da falegname

che abbiamo in cantina.

Il colore di questa credenzina è fantastico.

L'ultima foto è proprio brutta, ma quando capita di vedere un'incudine?

Bene, se siete arrivati fin qui e vi ho un po' incuriositi,

sappiate che l'appuntamento è per la seconda domenica di ogni mese e il sabato precedente.

Perciò il prossimo sarà il 12 agosto: avete tutto il tempo per organizzarvi.

E se vorrete potremo incontrarci lì.

Buon inizio di settimana!

Variazioni in tema shabby e brezza di mare

Lo so, lo so...

È quasi un mese che non mi faccio viva, anche se sono passata (un po' frettolosamente) dai vostri blog e ho lasciato qualche commento qua e là.

È che l'estate mi ha preso un po' la mano e mi sono catapultata nelle "grandi manovre": una settimana di giardinaggio per sistemare il terrazzo, un'altra di lavaggio coperte e rivestimenti del divano... dopodiché, tra un lavoretto e l'altro, di quelli che si possono fare solo d'estate, ho sentito l'obbligo morale di portare i bambini (e me stessa) un po' al mare.

Ovviamente, dal momento che la famiglia ha deciso di muoversi da casa, i primi giorni il cielo era così.

Ma la brezza fresca, e a volte qualche goccia di pioggia, non ci hanno spaventati, e ci siamo goduti la spiaggia semideserta.

Pietro e Andrea hanno definitivamente abbandonato i braccioli e oggi anche Alice ha voluto provare a nuotare senza.

Una bella soddisfazione, anche se per me è una fatica fisica e mentale che mi mette KO.

Ma da "Zia Lilli" c'è di che rifocillarsi. Passare in pescheria è il degno coronamento di una splendida mattinata al mare.

E i profumi non finiscono qui: Gigi ha raccolto l'origano da seccare.

Ieri, però, ho lavorato per farmi perdonare l'aver trascurato così a lungo il blog. Le bomboniere di tela tarlatana si prestano a infinite variazioni: alcune le ho interpretate qui, ma anche voi potete suggerirne altre.

Ce ne sono, com'è doveroso, a tema marinaro; altre più classiche, con roselline d'Irlanda, fiori di tessuto o figurine di gesso.

Non sono tutte deliziosamente shabby? (Me lo dico da sola!)

Un murice rimasto intrappolato tra riccioli di spago.

Il nastro impunturato riprende i toni della conchiglia...

...o della rosellina d'Irlanda.

La stessa rosellina con un nastro d'organza verde, per un look più country. Anche il tulle interno è verde.

Anche questo pacchettino portaconfetti è nei toni del verde, con un grosso fiore in tessuto. Qui ho messo una piuma, ma dopo aver scattato la foto mi sono resa conto che al suo posto sarebbe stato bene qualche ricciolino di spago, a riprendere il colore del lino grezzo di alcuni petali.

Per un Battesimo, un piccolo orsetto di gesso abbracciato ad un cuore.

Semplice ed elegante la rosellina bianca con il nastro blu.

Ancora mare.

Adatta sia ad un Battesimo, sia ad una Prima Comunione, questa con l'angioletto di gesso e la piuma è una delle mie preferite.

Ancora un fiore di tessuto, ma nei toni delicati dell'azzurro.

Un po' naif, con la rosellina bianca e il nastro di cotone azzurro impunturato tono su tono (lo stesso nastro è disponibile anche rosa su rosa e blu impunturato di bianco).

Ancora un fiore di lino e tulle, con la sua piuma e un sottile nastro bianco d'organza.

Spero, con queste foto, di avervi dato qualche utile suggerimento e sono sicura che anche a voi verrà in mente qualche altra fantasiosa variazione.

La tela tarlatana è un materiale poco costoso, che si lavora facilmente con ottimi risultati e si presta ad essere rifinita con svariate applicazioni, secondo il nostro gusto. Mi piace proprio tanto e mi dà grande soddisfazione.

Buona settimana!