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Per informazioni sui miei lavori scrivetemi all'indirizzo ocagattolettoblog@gmail.com

ATTENZIONE: NON VENDO BANCHI DA FALEGNAME!
Quello fotografato nel post Invito in liguria del Luglio 2012 si trovava al Mercatino di Antiquariato e Modernariato di Chiavari (GE), che si svolge ogni seconda domenica del mese, e non è mai stato in mio possesso. Non inviatemi e-mail con offerte di acquisto.

mercoledì 23 gennaio 2013

Industrial Green - In tandem




Ci s'ispira sempre un po' a vicenda,
quando ci sono di mezzo i blog.
Normalmente lo si fa in silenzio.
Si copia, poi si rielabora, e se si è fortunate,
mentre si traffica con le mani, salta fuori un non so che
e nasce una creazione tutta nuova.





Quando ho letto il post di Lieta
ci siamo subito scambiate un paio di mail
"Ma non sembra anche a te che cambiando questo e quello...
diventi industrial chic?"
"E allora facciamolo! E pubblichiamolo insieme!"






Sì, vabbè...
Io l'idea ce l'ho messa, ma conoscendo Lieta
e le sue decorazioni floreali che ti portano via
il cuore dal petto e gli occhi dalle orbite,
sono sicura che le mie piantine seccheranno all'istante
per l'imbarazzo
quando vedrò le sue foto.
Insomma: l'idea era quella di sostituire la striscia
di manoscritto con uno strappo di giornale
e di aggiungere un po' di ferramenta come decorazione.






C'è persino un antico chiodo fatto a mano
proveniente da uno dei travi della mia casa.






La cosa più industrial che avevo a disposizione
è la vecchia Singer con cui hanno cucito generazioni di donne
della mia famiglia, e sono orgogliosa di averla immortalata.
L'ho conservata così com'era, con la sua ruggine, il mobiletto
tarlato e i segni dell'usura: nessuno provi a dipingerla
di bianco o a farne un carrello per la tv!






Ora vi svelo un segreto.
Se volete che i cache-pot realizzati così
non rovinino i vostri mobili, rendeteli impermeabili
con un foglietto di plastica
(va bene un ritaglio ricavato da un sacchetto)
applicato direttamente al vasetto mediante un elastico.
Perché il raro papier cuisson de Paris consigliato da Lieta
non è in grado di trattenere l'acqua.






A questo punto, se qualche anima pia
sapesse rivelarmi i nomi delle piantine che ho utilizzato
(acquistate come al solito con la testa nel sacco
e pertanto destinate a vita breve)
gliene sarei eternamente grata.
E le piantine ancora di più.


Be'?... Cosa fate ancora qui?
Su, su... Andate a curiosare nella Buca delle Fate!



giovedì 17 gennaio 2013

Ten years old

Tempus fugit.
E non solo perché Andrea ha già compiuto dieci anni,
ma soprattutto perché ieri non sono riuscita
a dedicargli un post degno di cotanto evento.
Cenere sul capo e vado avanti.


Il suo desiderio più grande
come regalo di compleanno sarebbe stata una nevicata
come quella dell'anno scorso, che aveva bloccato le strade
e chiuso le scuole.
Purtroppo il meteo ci ha traditi
e ci ha regalato solo un'infarinatura dei cocuzzoli.





Di certo niente a che vedere con la neve di qualche anno fa,
con cui avevamo costruito un pupazzo
alto quasi quanto il papà.




Mi è stata commissionata una torta bicolore,
con un generoso strato di crema in mezzo,
che per via dell'altezza è stata cotta in una pentola.
Motivo per il quale, al momento della sformatura,
si è sfracellata un po' e ha avuto qualche difficoltà
a trattenere la crema.






Qui le fasi in cui Alice, al buio, continuava a riaccendere le candeline
perché Andrea le spegneva troppo in fretta per poter fare una foto.
Non ci siamo riusciti.





Il mio augurio per questo piccolo uomo,
che è una delle persone più affidabili che io conosca?
Di essere compreso un po' meglio dalle sue insegnanti,
che lo vorrebbero cialtrone come la maggior parte dei suoi compagni.
In realtà almeno lui ha capito che la scuola è una cosa seria
e che il cialtrone si può fare, sì, ma altrove.














Ti voglio bene, genio della meccanica e pioniere del modellismo!




mercoledì 9 gennaio 2013

Fortunella!







Cosa ci sarà in questo pacchetto misterioso?
Un regalo!

L'ho ricevuto un paio di giorni prima di Natale
e ne sono stata felicissima.

Cosa sarebbe infatti una donna senza la sua borsa?
Nella mia, poi, ci deve entrare mezza casa:
l'occorrente per me e per i miei tre figli,
tra cui una bottiglia d'acqua e il lavoro all'uncinetto...
e per fortuna non ho un tablet!

Quella che ho utilizzato finora
(un affarone trovato alla fiera di Sant'Antonio)
porta tutti i segni di un uso intensivo
e mi vergogno un po' a portarla ancora in giro,
anche se le riconosco il merito di due anni
di onorato servizio.
Allora cosa ho fatto?
Ho vinto il blog candy di Serena, del blog






Serena ha da poco aperto un negozio online
che forse alcune di voi già conoscono
e per festeggiare aveva messo in palio
proprio questa borsa, simpatica, moderna
e soprattutto molto capiente.
E ora è qui e andiamo in giro a braccetto.

Se non lo avete ancora fatto,
andate a visitare lo shop di Serena:
oltre agli accessori, ci trovate calzature e
capi da indossare davvero davvero carini
e, a giudicare dai tessuti e dai modelli che ho cliccato,
anche pratici e comodi da indossare,
persino per le più formosette.
Occhio, che in questo periodo
ci sono delle offerte strepitose!

Fateci un giro: cliccate qui sotto.





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