Da noi, per dire che c'è una vasta scelta,
si dice "C'è di tutto come a Genova"...
Io cambierei questa frase in
"C'è di tutto come in Liguria".
E che in Liguria ci sia di tutto è una manna
quando non puoi partire per le vacanze.
Per un giorno ci siamo concessi un paesaggio
di montagna a pochi chilometri da casa
e scommetto che avrei ingannato chiunque
se avessi voluto farvi credere di essere stata...
che so... in Trentino...
se non fosse per l'ultima foto.
Questa parte del Parco dell'Aveto
si chiama "Le Isole" e si trova
poco al di sopra di Borzonasca,
tra Crocetta d'Acero e Ventarola.
Attenzione, perché l'ultimo tratto
prima di raggiungere l'area attrezzata
è percorribile solo a piedi.
C'è chi si informa sui doveri del campeggiatore...
...e chi si dispera per il crollo della tecnologia
consolandosi con il caffè.
Achillea.
Non ne ho mai vista così tanta tutta insieme.
Erica.
Gli spataplash nel ruscello si sprecano...
Un momento...
E lì dietro chi c'è?
No, focaccia non te ne do più!
Qualche campeggiatore in particolare simbiosi
con la natura deve aver deciso
di abbandonare i pantaloni su un albero.
E qui... riuscite a vederla la trotina,
nonostante il riflesso?
Pace e silenzio un fico secco!
In tutti i nostri spostamenti siamo stati seguiti
da una mandria di otto mucche con
campanaccio in dotazione:
avevano adocchiato i nostri cestini
e in particolare la focaccia.
Acrobati.
Biscazzieri scalzi.
Queste ultime foto sono state scattate da Gigi,
che, inorridito dalla nostra pigrizia,
ha deciso di arrivare in cima al monte da solo.
E come in ogni paesaggio ligure che si rispetti,
là in fondo c'è il mare.