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Per informazioni sui miei lavori scrivetemi all'indirizzo ocagattolettoblog@gmail.com

ATTENZIONE: NON VENDO BANCHI DA FALEGNAME!
Quello fotografato nel post Invito in liguria del Luglio 2012 si trovava al Mercatino di Antiquariato e Modernariato di Chiavari (GE), che si svolge ogni seconda domenica del mese, e non è mai stato in mio possesso. Non inviatemi e-mail con offerte di acquisto.

martedì 20 agosto 2013

Picnic al Parco dell'Aveto - Le Isole a Crocetta d'Acero



Da noi, per dire che c'è una vasta scelta, 
si dice "C'è di tutto come a Genova"... 
Io cambierei questa frase in 
"C'è di tutto come in Liguria". 
E che in Liguria ci sia di tutto è una manna 
quando non puoi partire per le vacanze. 
Per un giorno ci siamo concessi un paesaggio 
di montagna a pochi chilometri da casa 
e scommetto che avrei ingannato chiunque 
se avessi voluto farvi credere di essere stata... 
che so... in Trentino... 
se non fosse per l'ultima foto. 

Questa parte del Parco dell'Aveto 
si chiama "Le Isole" e si trova 
poco al di sopra di Borzonasca, 
tra Crocetta d'Acero e Ventarola. 
Attenzione, perché l'ultimo tratto 
prima di raggiungere l'area attrezzata 
è percorribile solo a piedi. 



C'è chi si informa sui doveri del campeggiatore...




...e chi si dispera per il crollo della tecnologia 
consolandosi con il caffè. 




Achillea. 
Non ne ho mai vista così tanta tutta insieme. 




Erica. 








Gli spataplash nel ruscello si sprecano... 












Un momento... 
E lì dietro chi c'è? 
No, focaccia non te ne do più!




Qualche campeggiatore in particolare simbiosi 
con la natura deve aver deciso 
di abbandonare i pantaloni su un albero. 




E qui... riuscite a vederla la trotina, 
nonostante il riflesso? 




Pace e silenzio un fico secco! 
In tutti i nostri spostamenti siamo stati seguiti 
da una mandria di otto mucche con 
campanaccio in dotazione: 
avevano adocchiato i nostri cestini 
e in particolare la focaccia. 




Acrobati. 




Biscazzieri scalzi. 




Queste ultime foto sono state scattate da Gigi, 
che, inorridito dalla nostra pigrizia, 
ha deciso di arrivare in cima al monte da solo. 












E come in ogni paesaggio ligure che si rispetti, 
là in fondo c'è il mare.


venerdì 2 agosto 2013

In dispensa - Le acciughe salate



Acciughe Salate



In questo periodo, anche se io sono sempre qui, 
la creatività è andata un po' in ferie 
(beata lei) 
e mi sto dedicando ad attività di tutt'altro genere. 
A parte approfittare dei meravigliosi prodotti freschi 
che l'estate ci offre, mi piace preparare 
le scorte per l'inverno, scorte da buongustai... 



Acciughe Salate




Quando entro da Zia Lilli, la mia pescheria di fiducia, 
mi porterei a casa tutto... 
figuriamoci se non mi lascio tentare da una cassa 
di acciughe da salare! 
Freschissime, sode, lucenti... mie!
A me le acciughe salate piacciono così, 
semplicemente condite con un po' d'aglio, olio e origano. 
L'olio lo fa mio papà, così come l'aglio che coltiva nell'orto, 
l'origano lo ha raccolto Gigi... 
alle acciughe ho pensato io. 
Ora non andiamo troppo per il sottile: 
certo che non le ho pescate! 
Però bisogna essere anche un po' portate per fare 
shopping di acciughe!



Acciughe Salate



Diciamo la verità: se non è supportato 
da una insana passione per l'articolo, 
il lavoro è massacrante, 
a meno che non vi fermiate al primo chilo, 
ma in casa mia non ci si muove per i bruscolini... 

Una cosa da sapere è che le acciughe 
non vanno lavate in nessuna delle fasi della preparazione: 
soltanto quando le dissalerete dovrete sciacquarle 
molto bene con acqua corrente 
ed eventualmente metterle in ammollo 
per qualche minuto con semplice acqua, 
vino o addirittura latte 
per eliminare il sale in eccesso. 



Acciughe Salate



Con le dita, non con il coltello 
o le forbici, si dovrà staccare la testa 
ed eliminare con essa le interiora. 
Se siete bravi, cercate di far rimanere il "becco", 
così il ventre del pesce rimarrà integro 
e non si rovinerà troppo con il sale.



Acciughe Salate



Una volta pulite, lasciate le acciughe per un po' 
in un colapasta, insieme ad una manciata di sale, 
in modo che possano cominciare ad eliminare i liquidi.
Poi alternate strati di acciughe ben allineate 
a strati di sale grosso nella classica arbanella cilindrica 
pressando bene ogni strato.



Acciughe Salate



Infine mettete la ciappetta, 
il disco di ardesia sul quale andrà appoggiato, 
per almeno quaranta giorni, un peso, che può essere 
una bottiglia piena d'acqua... 
Io ho raccolto in spiaggia dei grossi sassi. 
Le arbanelle, in questo periodo, 
andranno conservate in un luogo fresco e arieggiato. 
Se vi accorgete che il liquido asciuga troppo, 
integratelo con una salamoia fatta con 
200 grammi di sale in un litro d'acqua 
(fate bollire e lasciate raffreddare prima di utilizzarla).



Acciughe Salate



Trascorsi due o anche tre mesi, 
si può rimuovere il peso e mettere il coperchio alle arbanelle. 
A questo punto le acciughe sono mature 
e si conservano per due/tre anni. 










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