Qualche giorno fa, la mia
FatAmica è saltata su tutta impeperita
dalla sua Buca per bacchettarmi ben bene.
"Ma come! Non posti più???
Va be' che sei stata malata...
Va be' che ti gira male e sei depressa...
Ma ora basta!"
("...e mettiti a dieta" era il corollario di un'altra conversazione,
ma questo c'entra solo di striscio...
solo per dire quanto si preoccupi per me)
Non è stata così brutale come l'ho messa giù io,
ma il succo...
Due minuti per raccogliere le idee,
un paio di richieste di preventivo,
che non c'è niente che tiri su il morale come le richieste
di preventivi...
la scoperta che mia madre (!!!)
stava lavorando a mia insaputa (siamo in Italia)
per il mio mercatino di Natale
(8 Dicembre, qui a Bargone, sotto casa mia)
e la macchina da cucire si è messa di nuovo a rombare.
che avevo cucito per l'allestimento di un matrimonio
Sono piaciuti molto alla mamma di una bimba che riceverà
la Prima Comunione la prossima primavera.
Mi ha chiesto di realizzare alcune proposte alternative
fra cui scegliere
e queste otto sono quelle che mi sembravano
più appropriate all'occasione,
anche se alcune di esse si adattano perfettamente
anche ad una tavola di Nozze e altre ad un Battesimo.
Il cuoricino di gesso qui sopra è dotato di un anellino
e può essere riutilizzato come profumatore per armadi.
Per la prima volta ho provato a confezionare un pompom di tulle:
è divertentissimo!
Sicuramente ne preparerò alcuni da proporre al Mercatino
come decorazioni natalizie.
L'uccellino è leggermente imbottito e montato su una spilletta,
in modo che la bambina potrà appuntarlo sullo zainetto,
su una borsa o un cuscino della cameretta.
Vi ringrazio per le parole di incoraggiamento che mi avete lasciato
nei commenti al post precedente e mi scuso
con coloro alle quali non sono riuscita a rispondere:
ero frullata dal virus e l'unica attività che riuscivo a svolgere
senza grosse difficoltà era cambiare fianco
mentre ero sdraiata sul divano.
Vi do un non-aggiornamento sulla situazione
della mia (futura) attività:
l'Ufficio Commercio e Artigianato del Comune, attraverso l'ASL,
mi ha confermato la necessità, per chi confeziona bomboniere,
di avere un locale separato con bagno e antibagno,
anche se lavora da casa e vende solo online.
Inoltre è necessario conseguire l'Idoneità al Commercio Alimentare (ICAL)
mediante un corso che ha un costo minimo di € 300 circa.
Come se ne esce?
Cercherò di mettere via qualche soldino
privilegiando la vendita di articoli che non contengano confetti,
almeno finché non riuscirò a ristrutturare
il locale che ho a disposizione e a completare tutti i passaggi
richiesti per arrivare finalmente ad aprire il mio negozio.
Volete aiutarmi?
Se vi piace, se volete, se potete, se non vi pesta i piedi...
fate conoscere il blog.
potrebbe interessare a qualche vostra amica...
Intendiamoci: non è un piagnisteo!
C'è uno scoglio da superare: a chi dovrei chiedere un sostegno
se non a voi che mi leggete e che come me
avete il sogno di vivere lavorando con ciò che
vi appassiona e vi rende felici?
Bene... Dopo quasi un mese di silenzio
oggi ho chiacchierato fin troppo e se siete arrivate in fondo
a questo post avete tutta la mia stima.
Vi do appuntamento a prestissimo
con le prime creazioni destinate al Mercatino di Natale
e vi abbraccio tutte, una per una.