Quei portatovaglioli così eterei e romantici...

... hanno avuto un grande successo alla loro prima uscita 

e a quanto pare piacciono sempre di più.

E così vi presento quest'ultima famigliola 

che è uscita dal mio ago, 

e se non disturba lo faccio 

con una manciatina d'orgoglio, 

perché questi, fatti così, non li trovate da nessun'altra parte: 

li faccio solo io.

I fiori che riempivano il mio cestino

sono andati a posarsi sulle bustine impalpabili 

di tela tarlatana rifinite con un delicato smerlo di filo.

Ci sono vaporose ninfee... 

... e rose in piena fioritura. 

Ho scelto che queste fossero le prime immagini del 2014, 

per iniziare con qualcosa che mi piace e perciò 

dà energia al mio lavoro. 

E di energia nei prossimi mesi avrò grande bisogno: 

dalle osservazioni che ho fatto nell'ultimo periodo, 

a partire dal mercatino che è stato abbastanza insignificante 

per quelle che erano le mie aspettative, 

ma rivelatore di qualcosa a cui avevo pensato solo marginalmente, 

ho capito che... 

... c'è una cosa che devo fare. 

Ho sempre voluto farla, ma l'ho sempre lasciata 

nel cassettino di quei progetti che sono anche grosse sfide, 

che richiedono un impegno per cui ogni volta che apro il cassetto 

dico: "Va be'... magari domani"...

E invece mi sa che il momento è arrivato... 

ho come la sensazione che se lo lascio passare 

tutto quello che ho costruito con fatica fino ad ora 

crollerà come un domino 

e ricostruire il mio sogno non sarà più possibile. 

Perciò chiedo la vostra collaborazione: 

come osservatori esterni aiutatemi ad aggiustare il tiro, 

affinché non vadano dispersi tempo ed energie 

in percorsi inutili. 

Se avete voglia, ovviamente.

Di che cosa si tratta? 

Ah, no... non ve lo dico: 

lo scoprirete quando pubblicherò la prima creazione!