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Quello fotografato nel post Invito in liguria del Luglio 2012 si trovava al Mercatino di Antiquariato e Modernariato di Chiavari (GE), che si svolge ogni seconda domenica del mese, e non è mai stato in mio possesso. Non inviatemi e-mail con offerte di acquisto.

lunedì 22 aprile 2013

Nel cestino del picnic: la Baciocca





Il picnic del 25 Aprile è alle porte e io vi propongo 
un'altra ricetta ligure da mettere nel cestino. 
Dire ligure in realtà è anche troppo generico, 
dal momento che sono principalmente due i paesini 
dell'entroterra di Levante che rivendicano 
la paternità di questa deliziosa e profumatissima 
torta salata a base di patate: 
Prato Sopralacroce nel comune di Borzonasca 
e Reppia nel comune di Ne.
Qui a Bargone si fa una torta di patate che non ha 
niente a che vedere con la baciocca 
e quando ho iniziato a proporre quest'ultima
alle feste di paese sono state così tante le richieste 
che alla fine mi sono decisa a preparare 
una pagina con la ricetta da stampare all'occorrenza.

L'ho imparata da due maestre: 
la Lina, che seguiva la tradizione di Reppia, 
e la Maria, mia suocera, che invece è di Borzonasca 
e la prepara secondo la ricetta di Sopralacroce.
La differenza principale consiste nella farina 
usata per la pastella: 
a  Sopralacroce farina bianca, 
a Reppia farina bianca e gialla.

Come per tutte le ricette casalinghe, 
non specifico le dosi, non perché non voglia 
rivelare una sorta di segreto, 
ma perché come al solito vado a occhio 
e mi riesce difficile pensare alla bisnonna contadina 
che pesa gli ingredienti, considerando che 
un tempo nelle case l'unica bilancia era la stadera, 
che non è proprio uno strumento di precisione... 
Basti sapere che per una teglia di 30/32 cm di diametro 
di solito utilizzo 7 patate abbastanza grandi. 




BACIOCCA

Ingredienti

Patate 
(preferibilmente quarantine)
Cipolle 
(possibilmente cipollotti, di cui si utilizza anche la parte verde)
Lardo
Farina 
(per la sfoglia e per la pastella)
Latte
Abbondante parmigiano
Olio extravergine di oliva
Sale
Acqua

Preparazione

Preparare in anticipo la pasta per la sfoglia 
con farina, acqua, sale e olio
e metterla a riposare coperta in frigorifero per almeno 20 minuti.
Pelare le patate e affettarle (fette di 2/3 mm).
Salarle abbondantemente e lasciarle riposare per una mezz’ora, 
in modo che cedano la loro acqua di vegetazione, 
che andrà gettata via.
Tagliare il lardo a striscioline o a cubetti
e metterlo a stufare insieme alle cipolle affettate,
olio sale e un po’ d’acqua 
finché le cipolle si siano ammorbidite.
Preparare una pastella 
(di consistenza simile a quella per le fritture)
con farina , acqua e latte (in parti uguali) e un po’ di sale.
Aggiungere abbondante parmigiano e il composto di cipolle e lardo.
Scolare bene le patate dalla loro acqua 
e condirle con il composto ottenuto
mescolando con le mani fino a che tutti gli ingredienti
non siano uniformemente distribuiti.
Se necessario aggiustare di sale.

Stendere una sfoglia sottilissima, 
ungere una teglia piuttosto larga e appoggiarvela,
quindi distribuire sopra il composto di patate
per uno spessore non superiore ad 1,5 cm.
Ripiegare la sfoglia sui bordi
e cuocere in forno a 180°/200° C per 40/45 minuti,
o comunque fino a doratura della superficie.
Servire calda.

E’ preferibile salare a parte i vari gruppi di ingredienti,
perché farlo alla fine diventerebbe più difficile.
Prima di mettere il composto nella teglia
bisogna comunque assaggiarlo per regolare il condimento.

Questa versione con la sfoglia
è per noi che cuociamo nella teglia nel forno di casa,
ma se avete la possibilità di utilizzare
la campana nel focolare, mettete sotto il composto
delle foglie di castagno.

Il test per sapere se avete preparato una buona baciocca
arriva direttamente dalla mamma di mia suocera, che diceva:
"La baciocca è buona se unge le dita".



Approfitto per ringraziare Giulia
che mi ha assegnato questo premio,
forse per convertirmi ai dolci...
Anch'io li mangio, ogni tanto, 
ma subito dopo sento il bisogno di una cosa salata.


Per saperne di più: 


Biscotti o torta?

Be', se dolce deve essere che sia torta, 
magari una Saint Honoré di pasta sfoglia... 
anche se mi piacciono i Lagaccio e gli anicini. 

Cioccolato o vaniglia?
Vale se dico zabaione? 

Qual è il tuo spuntino dolce preferito?
Pane e salame... ah, no: dolce!
Muesli fatto in casa con fiocchi d'avena, 
uvetta, nocciole e scaglie di cocco
(senza zucchero, basta la frutta secca!) 
con lo yogurt bianco. 

Quando hai maggior voglia di cose dolci?
Prima di andare a dormire, 
specialmente se fatico a prendere sonno. 

Se tu avessi un soprannome dolce, quale sarebbe?
Sugarfree. 

Se siete in vena di dolcezze questo premio è per voi.

Grazie Giu... ci hai provato.




17 commenti:

  1. la bacioccaaaaaaaaaaaaaaaa!!! l'ho fatta a Pasqua!!! lo sapevo che ci saresti riuscita a tirar fuori qualche dolcetto.. ora però ti confesso che mangerei una fetta della tua baciocca :D

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  2. Ascolta Barbara..la devi smettereeeeeeee.....Ogni volta che passo da te c'è sempre qualcosa da magnà....
    E comunque io preferisco i dolci!!!
    Bacio e abbraccio!!
    Lelia

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    Risposte
    1. Di fronte alla baciocca non c'è dolce che tenga.
      O Lelia, che te tu n'hai fatto del tu' account blogger che mi sei diventata no-reply? Vabbe' che fa più figo essere su G+, ma te tu mi voi incasina' la vita!

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    2. O Barbara...e se ti dicessi che non ci capisco una stramazzetta???
      Non so cosa abbia fatto (io)...sono no-reply??? ..ma è una brutta malattia...??? Oggesùùùùùù!!!!!
      Baccerrimmo!!!
      Lelia

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    3. Oh sì, e vedo che è pure contagiosa! Ce l'ha anche Elena!!!

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  3. e come faccio? mi piace sia il dolce che il salato.....e purtroppo si vede ...eccome si vede!!!! un abbraccio grande Lory

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  4. ....umh che aspetto appetitoso.....questa notte sognerò patate, cipollotti e parmigiano.....
    Ho "rubato" la ricetta! .....io sono per il salato
    Elena

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    Risposte
    1. Anche tu c'hai la malattia di Lelia! Non vi posso rispondere via mail... dovrete fare la fatica di tornare qui.
      La ricetta è lì apposta, perché come diceva Tommaso d'Aquino che aveva già capito tutto, "Bonum est diffusivum sui"... e io che la interpreto in chiave culinaria, dico: le cose buone vanno divulgate, quindi mi raccomando: copiate e poi soprattutto cucinate!

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  5. O Barbarina si fa' prima se tu la fai e la porti a casa mia il 18 ahahah...deve essere buonissima!!! Ciao bella!!!

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    Risposte
    1. Ecco,questa sì che è una cosa sensata!!! Cosi possiamo assaggiare di persona e criticare;)))!
      Bacioooo Lieta

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    2. O' palline! Se volete criticare vi porto una zucchina bollita!

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  6. Buongiorno..
    che bontà.. non l'ho mai assaggiata.
    Un abbraccio
    Mary

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  7. Che bontà!! Sì, ci provooo!!!

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  8. Grazie per avermi fatto conoscere la Baciocca...si imparano un sacco di cose!

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  9. Ora provo anche questa torta salata e poi ti dedico un post... quanto sono buoneeeeeeee :)
    Un bacione tesoro!!!!

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  10. La 'baciocca' non sapevo neanche che esistesse, ma che spettacolo, per fortuna che sono scivolata nel tuo blog....mi faccio proprio un gireto...
    Buona giornata
    Mila (http://ilmestolobirichino.blogspot.it)

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  11. anche noi stiamo raccogliendo timo in questi giorni
    Buon 1° Maggio Monica

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