Faccio un altro tentativo: evocare un picnic
stuzzicherà la Primavera a mettersi in viaggio?
Nel cestino di ogni buon ligure non può mancare
Sua Maestà la Torta di Riso.
Semplice, buonissima, ma soprattutto
"portable".
Ogni bambino ligure in gita scolastica
ne porta un pezzo nello zainetto.
Perciò, se mandate vostro figlio in gita,
dategli sempre DUE pezzi di torta di riso,
perché inevitabilmente il suo compagno non-ligure
ne vorrà assaggiare un po'.
La torta di riso segue religiosamente la regola del "less-is-more".
Ho visto ricette che voi umani... Altro che lacrime nella pioggia!
Cipolle, funghi, erbette, addirittura sugo di pomodoro...
No! Nella torta di riso ci sono otto ingredienti in tutto,
compresa l'acqua.
Riso, uova (uno per ogni 100 grammi di riso, più uno),
parmigiano (tanto... ma proprio tanto!),
olio, aglio tritato (qualche spicchio, senza paura)
per il composto principale;
farina, olio, sale, acqua
per la sfoglia, che va stesa prima con il mattarello e poi,
sottilissima, con le mani.
Unica concessione: la scelta del riso.
È vero che mia nonna probabilmente
nemmeno sapeva dell'esistenza di certe varietà di riso,
ma io mi sono innamorata del Vialone Nano
e lo uso ormai praticamente per tutto,
perché cuoce in maniera uniforme e tiene bene.
Fatelo bollire per la metà del tempo indicato sulla scatola
e sciacquatelo velocemente sotto l'acqua fredda,
poi lasciatelo scolare bene mentre finisce di raffreddarsi,
altrimenti cuocerà le uova.
Mescolatelo al resto degli ingredienti
e stendetelo in uno strato alto poco più di un centimetro
(un centimetro e mezzo è già troppo)
sulla sfoglia, nella teglia unta.
Il bordo della sfoglia andrà arrotolato tutto intorno.
Fate cuocere in forno a 200° C
per 40/45 minuti, fino ad ottenere una bella doratura.
Prima di infornare potete spolverizzare con un po' di pepe.
Ma solo se siete così fortunati da possedere
il testo a campana, di terracotta o di ghisa,
per cuocere all'aperto sotto le braci,
potrete ritrovare tutto il profumo
e il sapore leggermente affumicato
della torta di riso di una volta.
Permettetemi ora di abbracciare la dolcissima Serena
del blog Le Idee di Papilio
che ha voluto dedicarmi un altro premio.
Sono felice che il blog mi abbia permesso di conoscere persone come lei:
con donne come queste
vale proprio la pena di far crescere un'amicizia.
Giro il premio a tutte le donne
che sanno fare un pezzo di strada insieme.
Bellissima!!!
RispondiEliminaIo non la conoscevo questa torta!
Forse perchè non ho mai avuto compagnetti liguri in gita scolastica! :)
Un abbraccio cara!
Torta di riso finita! è la prima cosa che ho pensato e hai messo anche lo sketch!! grande Barbara!!!
RispondiEliminaAdoro la torta di riso :D
pensa che io la conoscevo solo dolce.....deve essere ottima!!
RispondiEliminaBellissima la tua dedica!!
Un bacione
Elena
Io invece di quella dolce ho sempre sentito parlare, ma non l'ho mai assaggiata... Qui non si usa. Ho solo provato a fare il riso cotto nel latte, con esiti sempre disastrosi e pentolini incrostati.
EliminaGrazie per aver apprezzato la dedica: quest'anno voglio scommettere sulle donne!
Ciao Barbara...come hai ragione!!!!
RispondiEliminaAnche io ho visto mille versioni ma la torta di riso è questa!!
mhhh quasi quasi ne faccio una.....baci e a presto!!!
Patty
Te la rubo!!!!!! Caspita che bella torta di riso!!
RispondiEliminaIn settimana la preparo e ti faccio sapere, davvero invitante :)
Un abbraccio stretto e grazie!!!
Non lascerò il commento...sono a dieta.....
RispondiEliminaLelia
Questa devo provarla assolutamente, mi fa una gola che non ti dico! Mai fatta salata ma dolce si ed è buonissima.
RispondiEliminaTi farò sapere se mi viene bene ok? Grazie per la ricetta e per le belle parole che hai scritto!
Un abbraccio
Anna
Torta di riso a quest'ora del pomeriggio? Magari!!! e magari presto l'assaggerò... ho giusto in mente di venire in Liguria ;)))
RispondiEliminaUn abrraccioooo Lieta
che bella la tua torta, da oggi ti leggo!
RispondiEliminaGrazie! Provala: è semplice da fare e molto buona.
EliminaIo ci metto un pochino (ma giusto un pochino) di persa, me la concedi?
RispondiEliminaTe la concedo: a volte ce la metto anch'io, ma forse la preferisco senza. Invece ne uso proprio tanta nei ripieni e nelle frittate.
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