Al primo assaggio l'avevo relegato tra quelli che considero
alimenti insulsi,
come le zucchine e i cetrioli.
L'ho riprovato dopo parecchio tempo,
perché sono testarda e prima di rinunciare
definitivamente ad una cosa che si mangia
voglio essere proprio sicura,
e ora ho sviluppato una sorta di dipendenza.
Non che sia un'esplosione di sapore, ovvio,
ma se è maturo al punto giusto
ha un gusto molto delicato e morbido,
simile alla noce ma senza il fondo amarognolo,
che ora me lo fa apprezzare tantissimo anche da solo.
Di solito però mi piace utilizzarlo
per preparare il guacamole,
o, come direbbe il mio cugino californiano,
"the holy guacamole",
da consumare con l'aperitivo insieme
alle classiche tortillas di mais
(che prima o poi proverò a preparare in casa),
oppure accanto ad una bella grigliata di carne.
La ricetta, come al solito, è "a modo mio",
perché non sia mai che ne segua una canonica...
ma qui ho la scusa, perché di guacamole esistono
moltissime varianti, da quella di solo avocado e lime
a quelle più complesse, che comprendono diversi ingredienti.
La mia è fra queste ultime,
ma ho utilizzato solo ingredienti di facile reperibilità,
perché non vogliamo mica complicarci la vita... no?
Quello che serve è tutto nella foto qui sopra,
tranne il sale che ho dimenticato di fotografare.
Quindi, ricapitolando:
un bell'avocado maturo al punto giusto,
tagliato a pezzetti e poi schiacciato con la forchetta
(mi raccomando! non si frulla niente!!!)
succo di limone
(o lime, se l'avete e se vi piace)
sale,
pepe,
un po' d'aceto bianco,
aglio e prezzemolo tritati finemente a coltello
(o, al posto del prezzemolo, del coriandolo,
ma io non saprei proprio dove reperirlo),
cipolla e peperoncino tritati grossolanamente,
pomodoro maturo a dadini,
un filo d'olio.
Come sarebbe a dire: "le dosi..."?
Come vi piace, no?
Le ricette si assaggiano in corso d'opera!
L'importante è che ne rimanga un po' per i vostri ospiti...
il che non è così semplice...
Il risultato è una salsa
dalla consistenza molto grossolana,
ma va bene così.
Anzi: se volete usare il guacamole come contorno
potete prepararlo anche sotto forma di insalata,
senza schiacciare l'avocado
e tagliando il pomodoro, la cipolla
e il prezzemolo a pezzi un po' più grandi.
Il punto di maturazione dell'avocado è cruciale,
perciò, quando lo scegliete,
premetelo leggermente fra pollice e indice
(anche se nei negozi non si dovrebbe fare, lo so,
ma non c'è altro modo)
e verificate che la polpa non opponga resistenza
e ceda un pochino alla pressione delle dita
(non troppo, però, altrimenti l'avocado
è decisamente da rottamare).
Ma oltre ad essere buono, l'avocado ha numerose
proprietà benefiche: è ricco di vitamine, minerali e antiossidanti,
contribuisce ad abbassare il colesterolo e
all'assorbimento del glucosio,
fornisce molta energia,
aiuta a regolare l'intestino
e pare che sia efficace addirittura
nella prevenzione del cancro e dell'alzheimer.
Confesso che quando ho letto di tutte queste virtù
ho pensato: "sì, va bene... mi sembra
uno di quei rimedi miracolosi
venduti dagli ambulanti nei film western..."
Però pare che molte voci lo confermino...
Provate a gugolare un po'... tipo qui...
E sapete che è anche facile
farne germogliare una piantina?
Basta conservare il seme, lavarlo per bene,
infilzarlo leggermente con qualche stecchino
in modo che resti sospeso
sulla bocca di un piccolo vaso
con l'acqua che ne lambisca la parte bassa...
e aspettare.
Dopo poco meno di un mese
spunteranno le radici
e un paio di foglioline
e la piantina crescerà senza difficoltà
se mantenuta al caldo
e con una buona luce.
Non dimenticate di aggiungere
un po' d'acqua nel vasetto ogni tanto.
Questi sono i semi che ho messo a germogliare
dall'inizio dell'anno.
Le piantine ora sono pronte
per essere trapiantate in un vaso.
Le affiderò alle cure di mio papà
che le terrà nella serra finché non saranno
abbastanza grandi per essere messe a dimora
in una zona riparata dell'orto,
ben esposte al sole.
E chissà che tra un paio d'anni
non possa veder maturare
personalmente di persona
i miei personalissimi avocado!...
Nel caso,
guacamole per tutti!!!
semplicemente fantastico!
RispondiEliminaamelie
Allora da esperta mi promuovi?
Eliminaanche a me all'inizio non piaceva, poi la scorsa estate l'ho rivalutato: con pomodori, olio, limone e pepe!
RispondiEliminaciao cara :)
PS bellissime foto!
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Sì, il primo impatto non è dei più entusiasmanti, bisogna scoprirlo a poco a poco...
EliminaHai trovato uno dei pochi ingredienti che nella mia cucina entrano davvero di rado anche se so che piace tanto a tantissime persone.. però l'idea di far germogliare il seme mi piace molto :-D
RispondiEliminaBuon ferragosto!
Bianca.
Tra l'altro pare che in condizioni ottimali diventi un albero enorme... Puoi sempre sfruttarlo per una siesta al fresco, mentre gli amici raccolgono i frutti!
EliminaBuon ferragosto anche a te!
Non l'ho mai assaggiato..........ma le tue foto mi stanno facendo cambiare idea.............quei vasettiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii <3
RispondiEliminaDevi assaggiarlo, quanto meno per poterti poi cimentare nella coltivazione! Almeno due però, per l'impollinazione...
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