Abitare in campagna significa anche ricevere quotidianamente in regalo, da parte di genitori, parenti e vicini, la produzione sovrabbondante di frutta e verdura. Questa volta ci è arrivata una cassetta di pesche meravigliose, profumate e non troppo mature: praticamente un tesoro per chi ama le pesche sciroppate, e i miei figli ne vanno matti, in particolare Andrea.
Dopo averle lavate, sbucciate e affettate in grossi pezzi, le ho messe nei vasi di vetro con alcune cucchiaiate di zucchero, sia di canna che bianco. Niente altro: lo sciroppo si forma durante la sterilizzazione (40 minuti di bollitura dei vasi ben chiusi e immersi completamente in acqua, separati da alcuni strofinacci per evitare rotture; inizialmente i vasi tenderanno a galleggiare, ma quando l'aria sarà fuoriuscita rimarranno sotto il livello dell'acqua).
Per chi desidera una maggiore quantità di sciroppo, che si può usare, tra l'altro, per bagnare una torta, è possibile prepararlo a parte con 1 litro d'acqua e 400 grammi di zucchero e versarlo sulle pesche al posto dello zucchero semplice prima di chiudere i barattoli.
Una delle merende preferite dai miei figli.
Tutto molto interessante Barbara,per un "cuoco"
RispondiEliminacome me....soltanto dovrò attendere la stagione adatta...salutoni,Lucio