CONTATTI

Per informazioni sui miei lavori scrivetemi all'indirizzo ocagattolettoblog@gmail.com

ATTENZIONE: NON VENDO BANCHI DA FALEGNAME!
Quello fotografato nel post Invito in liguria del Luglio 2012 si trovava al Mercatino di Antiquariato e Modernariato di Chiavari (GE), che si svolge ogni seconda domenica del mese, e non è mai stato in mio possesso. Non inviatemi e-mail con offerte di acquisto.

venerdì 29 luglio 2011

Un angoletto della mia cucina


Ho trovato questa foto dell'ingresso della mia cucina fatta qualche anno fa, quando ancora avevamo (ehm...) i pesci rossi. Sì, lo so che è un po' sfuocata, ma mi piaceva l'inquadratura. Le tovagliette sui ripiani della vetrina appartenevano ad una delle bisnonne e vado molto orgogliosa del portauova bianco di ghisa, che però, curiosamente, in alto ha la figurina di un'oca, invece che di una gallina. Nel quadretto minuscolo c'è la foto di mia nonna Delia che prepara il caffè: una costante ispirazione.

giovedì 28 luglio 2011

La frutta fa bene, se è bella fa ancora meglio!

Diciamo la verità, nonostante tutte le raccomandazioni, spesso non abbiamo voglia di mangiare la frutta nemmeno noi adulti: figuriamoci i bambini!
Questo stratagemma è efficace per tutti, anche se richiede cinque minuti in più nella preparazione della tavola. Io metto un bicchierino con la frutta già lavata e tagliata, condita con qualche goccia di limone e pochissimo zucchero, accanto al bicchiere dell'acqua, già dall'inizio del pasto, magari con una forchettina divertente, come se quella piccola porzione di frutta così agghindata fosse una preziosa ricompensa. Funziona sempre!

L'ecosfera


Ecco un'altra cosa che ho avuto la fortuna di imparare dai miei figli: prima non sapevo cosa fosse un'ecosfera: me lo ha spiegato Pietro, che è curiosissimo e legge di tutto. In pratica si tratta di un ecosistema autosufficiente racchiuso in una boccia di vetro: acqua di rubinetto, un po' di sassolini e frammenti di conchiglie, un paio di piante acquatiche che ossigenano l'acqua e qualche lumachina che ripulirà il vetro dalle alghe che tendono a formarsi nel tempo, nutrendosene. Non ci resta che aggiungere un gamberetto d'acqua dolce fredda (quelli in vendita sono di origine tropicale e richiedono acqua riscaldata), che cercheremo di catturare prossimamente nel fiume e che contribuirà a fornire sostanze nutrienti alle piante.


martedì 26 luglio 2011

Shabby chic contro gli insetti? Perché no?

Non mi accontento facilmente e le zanzariere in commercio, quanto all'estetica, lasciano alquanto a desiderare. Perciò, per la porta che dà sul terrazzo ne ho confezionata una io stessa, strizzando l'occhio allo shabby chic.
Ho comprato del nastro di organza bianco che ho tagliato in strisce lunghe quanto l'altezza della porta. Ho fissato un'estremità di ogni striscia ad un supporto in cotone ricavato da un vecchio lenzuolo che poi ho ripiegato e cucito in modo da potervi infilare un bastoncino di legno. Ho rifinito l'altra estremità con un orlino a macchina perché non si sfilacciasse.






Mirtilli per l'inverno (sempre che arrivino all'inverno)

Qualche settimana fa, Gigi mi ha portato un bel cestino di mirtilli selvatici. Con tutta la buona volontà e le migliori intenzioni, non saremmo riusciti a mangiarli tutti in una sera, perciò li ho messi via per non dover comprare quelli cileni a Natale. A distanza di poco tempo, però, mi rendo conto che a Natale i mirtilli sciroppati saranno solo un bel ricordo. Due dei vasi, infatti, dopo la sterilizzazione non avevano fatto il vuoto d'aria e li abbiamo consumati subito (da soli, con il gelato e persino sul pane). Sono buonissimi! Gigi continua ad accampare scuse salutiste per mangiarne un po' ogni sera... e come dargli torto!




giovedì 7 luglio 2011

Una famiglia ospite


Vi mostro con orgoglio la nidiata di rondinini nati, come ogni anno da molto prima che io nascessi, sotto il portico di casa nostra. Questa foto è stata scattata qualche settimana fa e ormai tutti hanno preso il volo e raggiunto la loro indipendenza. I genitori sono già pronti per prendersi cura di nuovi piccoli.

Prima Comunione


A fine maggio i miei due ometti, con grandissima invidia da parte della sorella per via dei regali, hanno fatto la Prima Comunione. Mi considero soddisfatta per come sono riuscita a gestire la parte acrobatica dell'"evento" (il termine è abusato e fastidioso, lo so, ma al momento uno migliore proprio non l'ho trovato).
Partendo dall'assioma che "meno è più", ho ridotto tutto il riducibile e alla fine non è mancato nulla. Intanto ho ricevuto un aiuto importantissimo proprio dai bambini, che, e spesso lo si dimentica, sono assolutamente gli unici che devono godere della festa. La soddisfazione di familiari ed eventuali invitati è del tutto secondaria e non indispensabile.
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